McCain balza in avanti nei sondaggi nazionali contro Obama e Clinton

Anthony M. Quattrone

Con quasi 26 milioni di americani che fino ad ora hanno votato nelle primarie democratiche, il senatore dell’Illinois, Barack Obama, conduce con un vantaggio di oltre 700mila voti popolari sulla senatrice di New York, Hillary Clinton. Il sistema adottato dal partito democratico per le primarie si basa sul proporzionale, e, pertanto, Obama conduce anche nell’assegnazione dei delegati con 1.406 contro 1.249 per la Clinton. Rimangono ancora da assegnare 598 delegati attraverso le ultime dieci consultazioni elettorali. Dei 796 superdelegati, per il momento si sono schierati 250 per Hillary Clinton e 214 per Barack Obama, con 261 che non si sono ancora pronunciati, e 71 che devono ancora essere nominati dal partito. Leggi tutto l’articolo!

Obama vince nel Wyoming.


Anche Bill Clinton per l’accoppiata Hillary-Barack a novembre.

ANTHONY M. QUATTRONE

Il senatore dell’Illinois, Barack Obama, ha vinto i caucus del Wyoming svolti ieri, sconfiggendo la senatrice di New York, Hillary Clinton, per 61,4 a 37,8 percento, aggiudicandosi 7 dei 12 delegati in palio. La vittoria di Obama nel Wyoming era largamente attesa, e non cambia di molto la situazione nella distribuzione dei delegati assegnati, fino ad ora, ai due candidati democratici. Secondo Real Clear Politics, nel conto totale dei delegati vinti attraverso le consultazioni popolari e dei super delegati che si sono già schierati, Obama conduce con totale di 1.588 (fra cui 1.378 delegati e 210 superdelegati), contro 1.465 (fra cui 1.223 delegati e 242 superdelegati) per la Clinton. Leggi tutto l’articolo!

Democratici USA: Si parla di “dream ticket” Clinton-Obama!

Anthony M. Quattrone

Con i risultati delle primarie nell’Ohio, Texas, Rhode Island, e Vermont del 4 marzo, è ormai evidente che né la senatrice di New York, Hillary Clinton, né il senatore dell’Illinois, Barack Obama, potranno raggiungere i 2.025 delegati necessari per ottenere la nomination a candidato presidente per il partito democratico, senza contare anche sul sostegno dei 795 superdelegati (parlamentari, governatori, e funzionari di partito) che hanno il diritto di voto nella Convention democratica del prossimo agosto.

Ad oggi, Obama è in vantaggio sulla Clinton nel conteggio totale dei delegati assegnati attraverso le consultazioni popolari, con 1.366 contro 1.222, mentre l’ex first lady gode ancora di un lieve vantaggio, 242 contro 207, fra quei super delegati che si sono già apertamente schierati a favore di uno dei due candidati. Pertanto, anche dopo la sconfitta in tre dei quattro stati dove si è votato martedì, Obama conduce per un totale di 1.573 delegati contro 1.464 per la Clinton. In base al sistema proporzionale con cui sono assegnati i delegati nelle primarie democratiche, è alquanto improbabile, hanno scritto Adam Gourney e Carl Hulse sul New York Times del 6 marzo, che uno dei due riuscirà ad ottenere una maggioranza schiacciante fra i 1.461 delegati ancora da assegnare attraverso le consultazioni popolari. Leggi tutto l’articolo!

Obama avanti alla Clinton anche nei sondaggi nazionali

Anthony M. Quattrone

Secondo due recenti sondaggi nazionali, il senatore dell’Illinois, Barack Obama, è, in questo momento, il candidato preferito fra gli elettori democratici. Il sondaggio condotto per il New York Times/CBS colloca Obama al 54 percento contro il 38 per la senatrice di New York, Hillary Clinton. Il sondaggio per la USA Today/Gallup, che conferma i risultati del Times, da il 51 percento per Obama, contro il 39 per Clinton.

Secondo il sondaggio condotto per il Times, la coalizione di Obama, che in un primo momento sembrava formata solo da giovani, da neri, e da progressisti benestanti, si è ampliata significativamente, ed è anche andata ad erodere una parte di quella che, in un primo momento, era base elettorale della Clinton. Il gradimento per Obama avanza fra tutti i gruppi demografici, dai liberal ai moderati, dai maschi alle donne, dai giovani agli anziani, e fra i diversi gruppi etnici e razziali. Leggi tutto l’articolo!

Obama vince ancora e balza in testa nei sondaggi nazionali!

Anthony M. Quattrone

Decima vittoria consecutiva del senatore dell’Illinois, Barack Obama, contro la senatrice di New York, Hillary Clinton, nelle primarie del partito democratico per la scelta del candidato presidenziale per le prossime elezioni di novembre. Obama ha sconfitto la Clinton per 76 a 24 percento nelle Hawaii, e per 58 a 41 nel Wisconsin. In questa tornata elettorale, Obama ha conquistato 58 delegati contro i 28 per la Clinton, portandosi a 1.354 delegati contro i 1.263 per la Clinton. La senatrice di New York continua ad avere un vantaggio fra i superdelegati, conducendo su Obama per 239 a 169, mentre quest’ultimo continua a macinare delegati eletti attraverso le consultazioni elettorali, conducendo per 1.185 a 1.024 sulla Clinton. Leggi tutto l’articolo!

Primarie: Obama sorpassa Clinton

Anthony M. Quattrone

Con le schiaccianti vittorie nelle Potomac Primaries del 12 febbraio, il senatore dell’Illinois, Barack Obama, ha, per la prima volta, sorpassato la senatrice di New York, Hillary Clinton, nel conteggio dei delegati per la nomina a candidato presidente per il partito democratico. Obama ha vinto con il 75 percento nel Distretto di Columbia (dove ha sede la capitale, Washington), con 64 in Virginia e con 60 nel Maryland. Le primarie appena svolte prendono il nome dal fiume Potomac che bagna, appunto, la capitale americana e gli stati della Virginia e del Maryland.

Secondo la Real Clear Politics, Obama conduce per 1.252 delegati contro 1.210 per Clinton, nella gara per conquistare la maggioranza dei 4.049 delegati che voteranno nella Convention democratica del prossimo agosto a Denver. Leggi tutto l’articolo!

Obama batte Clinton in Louisiana, Nebraska, lo stato di Washington, e nelle Isole Vergini.

Anthony M. Quattrone

“Oggi, dalla West Coast alla Gulf Coast, fino al centro del cuore dell’America, gli elettori si sono alzati per dire ‘sì, possiamo farcela’”, ha affermato il senatore dell’Illinois, Barack Obama, dinnanzi ad una folla di sostenitori democratici ad una cena del partito a Richmond, Virginia, ieri sera, commentando la schiacciante vittoria ottenuta nelle primarie svolte in Louisiana, Nebraska, lo stato di Washington, e nelle Isole Vergini.

Obama ha ottenuto circa i due terzi dei voti in Nebraska e nello stato di Washington, il 90 percento nelle Isole Vergini, e circa il 57 percento in Louisiana. Con la vittoria in Louisiana, Obama ha completato il poker d’assi negli stati con un alto numero di votanti neri, già vincendo in Alabama, Georgia e Sud Carolina, e confermando così l’erosione del sostegno degli elettori neri per la senatrice di New York, Hillary Clinton. Leggi tutto l’articolo!

Gli ultra conservatori preparano un film contro Barack Obama.

Anthony M. Quattrone

Il giornalista Leslie Wayne avverte, in un articolo pubblicato sul New York Times dell’8 febbraio, che un gruppo conservatore americano, Citizens United, è al lavoro per produrre un film contro il senatore dell’Illinois, Barack Obama. Il gruppo, che già ha prodotto diversi film, fra cui uno contro la senatrice di New York, Hillary Clinton, è diretto da David N. Bossie, l’ex investigatore per la commissione parlamentare sullo scandalo Whitewater, che coinvolse il presidente Bill Clinton e sua moglie Hillary, su presunti illeciti riguardanti i finanziamenti per la campagna elettorale di Bill. Bossie è stato additato da entrambi i repubblicani e i democratici come un “manipolatore” dell’informazione, tanto da indurre il presidente della Camera nel 1998, il repubblicano Newt Gingrich, a sollecitare la sua rimozione dalla commissione d’inchiesta Whitewater. Leggi tutto l’articolo!

Il repubblicano Romney lascia: ora McCain è ancora più forte.

I democratici Clinton e Obama ancora in pareggio.

Anthony M. Quattrone

L’ex governatore del Massachusetts, Mitt Romney, ha deciso di gettare la spugna, sospendendo la sua partecipazione nelle primarie repubblicane, concedendo, di fatto, la vittoria al senatore dell’Arizona, John McCain. Quest’è la notizia battuta dalla Associated Press alle 18,30 del 7 febbraio. Pochi minuti dopo, anche la CNN ha lanciato la notizia aggiungendo che Romney avrebbe dichiarato di farsi da parte “per il bene del partito, e del paese”. Con l’annuncio del ritiro di Romney fra i repubblicani, e il consolidamento della posizione di McCain, diventa essenziale per i democratici trovare una strategia per affrontare già da ora il probabile candidato repubblicano. I repubblicani, nel frattempo, possono iniziare subito la lunga campagna presidenziale di novembre, non sprecando altre preziose risorse nell’identificazione del candidato presidente. Leggi tutto l’articolo!

Super Tuesday: McCain consolida il vantaggio fra i repubblicani, Clinton e Obama alla pari fra i democratici

Anthony M. Quattrone

I risultati del Super Tuesday confermano il consolidamento del senatore dell’Arizona, John McCain, alla testa dei candidati repubblicani, e il sostanziale pareggio fra la senatrice di New York, Hillary Clinton, e il senatore dell’Illinois, Barack Obama, fra i democratici.

Fra i repubblicani, McCain ha vinto in 9 stati, Arizona, California, Connecticut, Delaware, Illinois, Missouri, New Jersey, New York, e Oklahoma. L’ex governatore del Massachusetts, Mitt Romney, ha vinto in 7 stati, Alaska, Colorado, Massachusetts, Minnesota, Montana, Nord Dakota, e Utah. L’ex governatore dell’Arkansas, Mike Huckabee, ha vinto in 5 stati, Alabama, Arkansas, Georgia, Tennessee, e West Virginia. La conta dei delegati, che sarà completata durante la giornata odierna, vede già un evidente vantaggio per McCain. Dei 1.081 delegati in gara nel Super Tuesday, 815 sono stati già assegnati: McCain in testa con 504, seguito da Romney con 163, Huckabee con 138, e il deputato del Texas, Ron Paul, con 10. Si prevede che i rimanenti 266 delegati andranno in maggioranza a McCain, mentre non è ancora certo chi otterrà il secondo posto, con Romney e Huckabee abbastanza vicini. Leggi tutto l’articolo!