Anthony M. Quattrone
Giovedì sera si è conclusa a Denver, nel Colorado, la Convention del Partito democratico che ha incoronato il senatore dell’Illinois, Barack Obama, come candidato ufficiale del partito per le elezioni presidenziali americane del 4 novembre. Dinnanzi ad oltre ottantamila partecipanti, Obama ha tenuto un discorso in cui ha toccato i temi fondamentali che dovrebbero marcare la sua presidenza: lo stato dell’economia, il sistema sanitario nazionale, la condizione delle scuole, e la sicurezza degli Stati Uniti.
La settimana prossima sarà il turno dei repubblicani, che terranno la loro Convention dall’1 al 4 settembre 2008 a Minneapolis-St. Paul, nel Minnesota, dove il senatore dell’Arizona, John McCain, dovrebbe annunciare il nome del candidato repubblicano alla vice presidenza.
Pochi giorni prima della Convention democratica, Obama aveva scelto il senatore del Delaware, Joseph Biden, come candidato alla vice presidenza. Con la scelta di Biden, gli strateghi democratici speravano e sperano ancora di convincere quegli elettori preoccupati per l’apparente mancanza di esperienza del giovane senatore afro americano a sostenerlo. Biden, senatore dal 1973, porta un enorme bagaglio d’esperienza sia in politica estera, sia nel campo giudiziario. Dal 1987 al 1995, Biden è stato il presidente della commissione giustizia del Senato, partecipando a diverse audizioni per nominare giudici alla Corte Suprema. Successivamente, si è alternato con i repubblicani alla presidenza dell’importante commissione politica estera del senato, di cui è attualmente il presidente. Leggi tutto l’articolo!