Sanità ed economia: Barack va avanti
Anthony M. Quattrone
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato mercoledì una legge approvata dal Congresso per garantire la copertura sanitaria ad oltre quattro milioni di bambini i cui genitori hanno perso il lavoro o guadagnano troppo poco per pagare un’assicurazione privata. La legge espande la copertura già garantita a quasi sette milioni di bambini attraverso la State Children’s Health Insurance Program (il programma statale per l’assicurazione sanitaria dei bambini), e sarà finanziata principalmente attraverso la tassazione del tabacco. Un pacchetto di sigarette negli Stati Uniti costa, in media, un dollaro, di cui circa 60 centesimi vanno all’erario. Il presidente Obama ha dichiarato di rifiutare “che milioni di bambini americani non raggiungono il pieno potenziale, perché noi falliamo nel soddisfare i loro bisogni primari. In una società decente, ci sono alcuni obblighi che non sono merce di scambio od oggetti di negoziato, e la salute dei nostri bambini è uno di quegli obblighi”.
L’estensione della copertura sanitaria per tutti gli americani è stato uno degli elementi fondamentali della campagna politica dei democratici durante le ultime elezioni presidenziali. Obama mirava ad includere una proposta per riformare l’intero sistema della copertura sanitaria durante i suoi primi 100 giorni alla presidenza, ma ha dovuto fare i conti con due grossi ostacoli, vale a dire, l’attuale crisi economica e il ritiro della candidatura della persona che aveva scelto come ministro della salute, Tom Daschle, ex capogruppo democratico al Senato. Daschle, che ha dovuto farsi da parte martedì a causa di alcuni problemi con il fisco, era, secondo molti osservatori, l’uomo giusto per portare avanti la riforma, ma la promessa elettorale di Obama ,di non assegnare posti nel suo governo a persone legate alle lobby o che avessero problemi a carattere etico, ha obbligato il candidato al dicastero della salute a ritirarsi. Pertanto, l’approvazione della legge per estendere la copertura sanitaria ad altri quattro milioni di bambini, permette ad Obama di fare un passo in avanti nel mantenere la promessa elettorale, anche a fronte del contrattempo nella nomina del ministro.
Obama è al lavoro per cercare consensi fra i senatori repubblicani per approvare il pacchetto di misure per stimolare l’economia, che dovrebbe andare all’approvazione del Senato entro la fine della prossima settimana, indicando che non è contrario ad alcune proposte per la riduzione delle tasse. Il presidente, tuttavia, ha riconfermato la sua opinione che le teorie economiche proposte dai repubblicani hanno fallito in passato, hanno portato il paese all’attuale crisi, e “sono state bocciate dagli elettori americani a Novembre, quando hanno votato in modo consistente per il cambio di rotta”. Leggi tutto l’articolo